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Boris Anić, Mirjana Benjak, Gina Cittar, Mitar Dražić, Ines Manzoni Nikčević, Graziella Pocceco Scala, Zdravko Pilko, Jelica Tanasić i Jerica Ziherl.
La mostra "Custodito con ragione" ha come tema il collezionismo, il restauro, la conservazione delle piccole e grandi memorie come una delle importanti fonti per lo studio del patrimonio culturale locale, della storia sociale di Cittanova e dei dintorni, dalla fine del 19esimo secolo fino ai giorni nostri. La peculiarità principale di questa mostra è la collaborazione attiva, l'indispensabile interazione della gente locale e il museo nell'ambito della raccolta di materiale e della documentazione. La raccolta presentata arriva da collezioni private, da vecchi armadi e cassettini che con molto piacere sono stati aperti per noi. Le stesse persone sono la fonte di informazioni più importante che ci sono servite per poter contestualizzare e osservare gli oggetti presentati attraverso una storia autentica, con lo scopo di rendere possibile la visione dello sviluppo storico sociale, del patrimonio culturale, la vita delle persone singole e l'intera società locale.
Sulla mostra sono presentate anche due donazioni. Per gentile concessione della Signora Jelica Tanasić da Parenzo al museo è stato dato in custodia un grande numero di dipinti, disegni, schizzi, stampe di Mujo Adrović, pittore accademico che negli anni Ottanta del 20esimo secolo visse e lavorò a Parenzo. Le opere concesse appartengono alla poetica surrealista. La seconda è la donazione di Jerica Ziherl, storica e storica d'arte cittanovese. Trattasi di materiale letterario e d'archivio sulla storia dell'Istria e di Cittanova.
Boris Anić, "La casetta" - di piu' Teodor Dražić, il calzolaio - di piu' Gina Cittar, La machina "barketa" - di piu' Mirjana Benjak "Savremenik" - di piu' La donazione di Jerica Ziherl - di piu' Mujo Adrović (la donazione di Jelica Tanasić) - di piu' Zdravko Pilko, moto d'epoca - di piu' |
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